CICLO DELL’ERRORE
Il nostro perCORSO per gruppi pensato per aumentare il grado di accettazione dell’errore e sviluppare competenze trasversali
La parola «errore» richiama il concetto di errare, vagare. L’errore indica l’atto di sviare – vagabondando – dalla retta via, tracciando un percorso peregrino e imprevedibile.
È una violazione di una norma non conforme alla morale, un atto di allontanamento che provoca una sanzione sociale.
E mentre lo sbaglio è un ‘abbaglio’, un lampo di disattenzione, l’errore ha un che di sistematico, integrato in un’organizzazione, è parte integrante dei processi aziendali che, può ripetersi più volte.
Nonostante già i latini dicessero che “errare humanum est”, che la saggezza popolare ci ripeta da sempre che “sbagliando s’impara”, e per quanto l’errore sia un argomento di tendenza, la paura di fallire, di commettere errori è una delle più diffuse, e di rado alleniamo veramente la nostra capacità di imparare dagli errori, trasformandoli in opportunità.
E questo è paradossale se pensiamo che il nostro cervello apprende attraverso prove ed errori. “Sbagliando si impara” quindi non è solo un proverbio: il nostro cervello, da quando siamo venuti al mondo, è strutturato per fare errori e apprendere da cadute e sbandamenti. L’errore è quindi il primo stadio della nostra conoscenza ed è il focus del nostro percorso.
PROBLEMI
La Scuola intende rispondere a 3 problemi:
1. Errori e Bias
Il comportamento automatico e stereotipato predomina in molte delle azioni umane ed è alla base di decisioni che possono indurre all’errore. Ideologie e pregiudizi generano distorsioni di tipo cognitivo che ostacolano l’innovazione e la creatività, favoriscono errori e insuccessi.
Se da un lato non siamo pienamente consapevoli di questi schemi e dei bias cognitivi che ci inducono ad errare e fallire, dall’altra quasi mai analizziamo i nostri errori per evitare il loro ripetersi nel tempo, con il risultato di…fare sempre gli stessi errori!
2. Cultura
Il fallimento è vissuto come marchio indelebile e l’errore considerato uno stigma sociale invalidante anziché come viaggio di scoperta di sé, dei propri limiti e dei propri talenti. Le conseguenze? Frustrazione, ansia, paura di fallire e immobilismo.
3. Formazione
Quando guardiamo alla formazione – sia essa quella sui banchi di scuola, o nell’ambito di training aziendali – la paura di fallire, di dare una risposta sbagliata, e quindi l’esperienza dell’errore si associa spesso, ancora, a un giudizio di disapprovazione da parte di persone significative, come possono essere l’insegnante, il proprio manager o il proprio team.
Quello che osserviamo è:
- poca attenzione ai bisogni formativi e alle competenze trasversali richieste dal mercato del lavoro
- metodi e strumenti di apprendimento che non generano coinvolgimento del partecipante
- difficoltà nel fornire informazioni differenziate in base alle diverse caratteristiche delle persone in aula
- incapacità di valutazione del corso rispetto al grado di apprendimento del discente
SOLUZIONE
Il Ciclo dell’Errore offre un’esperienza formativa unica nel suo genere. Una opportunità di apprendimento di gruppo rivoluzionaria, sia nell’approccio che nella metodologia, e che mette a disposizione una cassetta di strumenti attraverso cui:
- aumentare il grado di accettazione dell’errore e del fallimento
- cambiare le regole
- sviluppare competenze trasversali
- rafforzare la fiducia in se stessi e negli altri
- favorire il trasferimento e la contaminazione della conoscenza e dell’esperienza
Nelle classi del Ciclo dell’Errore troverai anche un “safe space”, uno spazio di condivisione dove la scoperta dell’errore, la sua condivisione, l’analisi esplicita, la (auto)correzione avvengono in un ambiente libero dal giudizio. Lo scopo è di rendere ogni persona nel gruppo consapevole del proprio agire, imparando insieme a modificare le proprie azioni per scegliere strade più efficaci – in sostanza, per evolvere nell’apprendimento, sviluppando lo spirito critico, e stimolando un approccio costruttivo che conduca al successo e al raggiungimento dei propri obiettivi.
MISSION
Abbiamo creato il Ciclo dell’Errore con la missione di offrire una lente diversa – quella dell’errore appunto – attraverso la quale guardare se stessi e il mondo.
È uno strumento attraverso cui vogliamo costruire una sana cultura del fallimento, a partire da un cambio del dizionario comune:
- Lo sbaglio è un abbaglio da cui possiamo imparare
- L’errore è una naturale deviazione da un percorso o da una regola senza il quale non ci sarebbe innovazione e progresso
- Il fallimento è un percorso alternativo per cogliere una nuova opportunità
É possibile trasformare l’errore in opportunità di apprendimento?
Crediamo sia possibile!
Come?
Imparando a perdere per vincere
Riconoscendo i bias cognitivi
Analizzando gli errori commessi
Allenando e potenziando le soft skill
QUALI SONO I MODULI DEL CICLO DELL’ERRORE?
Il Ciclo dell’Errore si articola in 5 moduli:
- Percezione: valutazione e analisi della percezione soggettiva e oggettiva dell’errore e del fallimento
- Analisi: esame degli errori, e approfondimento su bias cognitivi e schemi mentali
- Consapevolezza: sulla presa di coscienza dei propri errori e dei punti di forza
- Sdrammatizzazione: come sorridere dei propri errori
- Fiducia: il percorso verso la crescita, una più solida consapevolezza e fiducia in se stessi e negli altri
Ogni corso si conclude con la testimonianza di persone che hanno storie straordinarie da condividere: perché solo condividendo il racconto della propria esperienza, di come abbiamo superato la paura di fallire, di come abbiamo imparato dagli errori e di come questo apprendimento si è trasformato in opportunità di successo, gli errori si trasformano in fonte di crescita comune generando progresso.
A CHI È RIVOLTO IL CICLO DELL’ERRORE?
Il Ciclo dell’Errore è rivolto a gruppi di:
- Studenti (dai 10 anni in su) e universitari
- NEET (Not in Education, Employment, or Training – persone che non studiano, non lavorano) e adolescenti a rischio dispersione scolastica
- Insegnanti, educatori e genitori
- Persone in cerca di occupazione, che intendono cambiare lavoro o mansione all’interno della stessa azienda
- Manager, imprenditori, startup e aspiranti imprenditori
- Banche e investitori
Nel gioco, come nella vita, a volte vinci a volte impari e, allenandosi grazie a questa strategia, i risultati che si ottengono sono inimmaginabili”.
BENEFICI
- Conoscere i diversi tipi e le forme d’errore
- Sviluppare la capacità di guardare all’errore e al fallimento da una prospettiva diversa
- Mettersi in gioco e iniziare a dialogare con se stessi, superando il senso di colpa e la paura di fallire
- Stimolare l’apertura e la condivisione dei propri errori con gli altri, superando la paura di essere giudicati
- Individuare gli errori ricorrenti e attivare meccanismi di correzione
- Acquisire un mindset dinamico
- Sviluppare un approccio creativo