Pensiero Critico
Pensiero Critico
Il nostro cervello – in condizioni di stress, in situazioni di incertezza, in preda alla paura – agisce in modo veloce, automatico e stereotipato. Il pensiero è intuitivo, emotivo, irriflessivo, irrazionale e soggetto a numerosi errori e bias cognitivi.
Si chiama pensiero critico il pensiero che conosce i suoi limiti di funzionamento e che contrasta la fallacia di alcuni sui ragionamenti con spirito investigativo, alla ricerca di informazioni attendibili. Contrasta la tendenza a dare risposte uniformi e a reagire alle situazioni in modo automatico e meccanico, attraverso la riflessione e la ponderazione.
Il pensiero critico è un pensiero lento, meditato e riflessivo che procede per tentativi ed errori. Prima di dare un giudizio o prendere una decisione, la persona dotata di pensiero critico esamina razionalmente prove ed evidenze in modo oggettivo, soppesando vantaggi e svantaggi, si ferma a pensare a ipotesi e possibili linee di azione alternative. E lo fa con un approccio interdisciplinare e aperto al sapere.
È autonomo e non influenzato dai condizionamenti ambientali, riconosce i fattori esterni che influenzano pensieri e comportamenti propri e altrui, si assume la responsabilità delle proprie scelte ed è responsabile nei confronti delle esperienze che vive.
È un pensiero attivo e scettico: distingue la realtà dei fatti dalle proprie impressioni soggettive e dalle interpretazioni personali; non opta per la prima opzione, ma paragona le diverse posizioni per arrivare a una propria sintesi scevra da pregiudizi provenienti dall’interno o dall’esterno.
Non ha un visione in cui esiste solo ciò che è giusto e sbagliato, ma sa che giusto e sbagliato possono coesistere e ciò che è vero oggi potrebbe non esserlo domani.
Come la parola crisi, il pensiero critico può essere inteso come quell’abilità di discernere la realtà dalla finzione, di distinguere e valutare per conservare la parte di valore da ciò che non ha importanza. Questo abilità restituisce una prospettiva più chiara della realtà e riduce la possibilità di rimuginare sui propri errori, di cadere in malintesi che causano frustrazione, di finire in vicoli ciechi senza vie d’uscita. Il pensiero critico aiuta a sviluppare un atteggiamento costruttivo che vede in ogni sfida l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo.