Comunicazione efficace

Comunicazione efficace

Dal lat. communicare, der. di communis «comune», «rendere comune», «far conoscere».

Essere in grado di comunicare in modo efficace è forse la più importante e complessa tra tutte le abilità interpersonali necessarie per evitare il formarsi o il ripetersi degli stessi errori, perché ci consente di trasmettere informazioni agli altri e di capire cosa ci viene detto senza giudizi e pregiudizi. Si tratta di un processo attivo e mai passivo, e di un’abilità che richiede sia la parola che l’ascolto, e anche – e forse più cruciale – lo sviluppo di una comprensione condivisa delle informazioni trasmesse e ricevute.
Se pensiamo all’insieme di tutte le abilità necessarie per una comunicazione efficace, potremmo definire questa abilità quasi un’arte – che può essere senza dubbio allenata, e anche insegnata e appresa.

Sul modo di comunicare incide la cultura di provenienza.
Nella comunicazione occidentale (orientata all’emittente) compito di chi parla è di comunicare in modo chiaro. Per cui la responsabilità dell’errore, nella mancata comprensione del messaggio, sarà di chi comunica.
Nella comunicazione orientale (orientata al ricevente) compito di chi ascolta è decifrare il messaggio. In questo caso quindi la responsabilità di eventuali errori nati da una comunicazione non efficace saranno attribuiti al destinatario del messaggio.

E’ dunque importante comprendere queste differenze, soprattutto se i team di lavoro sono formati da persone provenienti da paesi e culture diverse, ed è importante essere consapevoli che differenze nel modo di intendere la comunicazione e di comunicare si riflettono in azioni e decisioni specifiche: incoraggiare in luogo dello scoraggiare, calmare piuttosto che irritare, condividere le informazioni in modo trasparente e completo o nasconderle.

Per comunicare in modo efficace sono necessarie molteplici skill: capacità di osservazione, capacità di sintesi e chiarezza, ascolto e comprensione, intelligenza emotiva, fiducia in se stessi per aumentare – di conseguenza – la forza del messaggio stesso; rispetto per il contesto e per il destinatario/ascoltatore (rispetto per le sue idee, valori, opinioni); comunicazione non verbale – per connettersi con il destinatario al di là delle parole, calibrando e osservando gesti, espressioni facciali, posture; utilizzo del mezzo più appropriato per comunicare efficacemente in base alla situazione, alla priorità del messaggio; capacità di ricevere e fornire feedback.

Nella vita personale e professionale la capacità di comunicare in modo efficace, saper parlare, ascoltare, porre domande è essenziale. Una comunicazione efficace in azienda aiuta a costruire una sana cultura dell’errore e del successo, basata sulla fiducia; facilita la consapevolezza dei processi decisionali, migliora la capacità di risoluzione delle incomprensioni e dei conflitti; e crea un ambiente in cui i dipendenti sono liberi di condividere le proprie idee esplorando il loro lato creativo e innovativo.